Fasi di sviluppo
Ubicazione e caratteristiche del terreno
L’area territoriale che verrà servita dall’ospedale è una zona rurale in grave crisi sociale, economica e sanitaria.
Il punto geografico dove sorgerà l‘ospedale è il villaggio di Loul Sessen, situato a circa 130 Km a sud-est di Dakar.
L’area circostante che beneficerà dell’ospedale “Divine Providence” ha una superficie di circa 15000 Kmq e comprende i villaggi di Diouroup, Djilas, Dioffior, Fimela, Yayem, Palmarin, Samba Dia e Ngasobil.
La posizione dell’ospedale è strategica in quanto servirà una zona molto vasta, che fino ad oggi era sprovvista di strutture in grado di dare cure mediche appropriate.
Per casi clinici di minore gravità la popolazione ricorreva a piccoli dispensari sparsi sul territorio, ma per i casi più gravi quali operazioni, parti difficoltosi, fratture, ecc …, il malato, seguito da gran parte della sua famiglia, doveva intraprendere un viaggio molto lungo,che poteva durare anche una giornata,sdraiato su di un carretto di legno trainato da un mulo per raggiungere l’ospedale di Dakar.
Il terreno ad oggi si presenta pianeggiante, libero da recinzioni e con poche alberature.
Nel periodo delle piogge viene seminato, le coltivazioni principali sono grano, riso, arachidi, mais, sorgho.
Il terreno si presenta molto compatto e argilloso.
Il muro di recinzione
Il muro di cinta ha le seguenti caratteristiche:
lunghezza mt 680, altezza del muro 2,5 mt, con pilastri in cemento armato ogni 3 mt circa.
Il costo totale dei materiali edili necessari alla sua costruzione é di circa CFA 13.462.500 (21.000 €, 30€/metro lineare).
Gli scavi per le fondazioni e/o per l’alloggiamento di tubazioni varie sono realizzati a mano da squadre a volte di 30 uomini, con l’utilizzo di pale e picconi.
Fondazioni e muri in elevazione vengono realizzati con prismi in cemento pieni, mentre per le murature in elevazioni, vengono utilizzati gli stessi prismi stessi ma cavi in tre punti.
Vengono chiamati AGGLOS. Sono prodotti nel cantiere stesso utilizzando sabbia, cemento e ghiaietto, impastato tutto a mano e posto in apposite casseforme poste a terra e fatti essiccare al sole.
Si può notare, che nonostante la diversità di materiale usato, la tipologia costruttiva è analoga.
Costruire in Senegal e per di più lontano più di 130 km dalla capitale Dakar, presenta varie difficoltà: caldo torrido, piogge insistenti e umidità elevata, disponibilità di materiali diversi dai nostri, nonché vento che alza polvere e sabbia ovunque, capace di penetrare in ogni luogo.
Occorre precisare che i macchinari occorrenti per l’edilizia quali: betoniere, gru, pompe per getto di calcestruzzo, impastatori, escavatori, sono rarissimi. Inoltre il loro noleggio costa molto caro, come anche i trasporti via camion.
Le fondazioni
La realizzazione delle fondazioni inizierà dopo completamento della realizzazione del muro di recinzione e delle attività di preparazione del cantiere.
Acqua e fossa biologica
Il tema dell’acqua produce diversi impatti:
Fino a pochi anni fa l’acqua distribuita dalla rete idrica nella regione del Fatick era salmastra e solo recentemente si è risolto questo problema.
Sono frequenti tutt’oggi situazioni di sospensione della fornitura idrica.
A completamento di questo quadro preliminare si ricorda che il periodo delle piogge va da maggio a ottobre, mentre per i restanti mesi l’area è interessata da un periodo di siccità, con impatti evidenti sul costo dei prodotti coltivati.
Il problema dell’acqua in relazione al progetto dell’ospedale é stato attentamente valutato e per ovviare ai periodi di siccità verranno conservate le acque piovane e si doterà l’ospedale di opportuni serbatoi di riserva.
Costruzione pilastri
Le tecniche costruttive edili adottate nelle aree geografiche di interesse sono molto diverse dalle nostre e devono tenere conto delle elevate temperature ambientali, oltreché del fatto che le lavorazioni sono fatte manualmente, senza l’apporto di macchinari di cantiere.
La geometria della struttura edile prevede il posizionamento dei pilastri di cemento armato ogni tre metri, nelle due direzioni.
I dettagli relativi a questa fase costruttiva saranno forniti una volta iniziata la realizzazione.
Muri perimetrali e tamponamenti
Tale fase di lavoro verrà descritta una volta iniziata la realizzazione dei muri.
Tetto e ventilazione
Tra gli obiettivi del progetto vi è anche quello di ottenere una struttura autoventilata. Tale obiettivo dovrà essere verificato anche in relazione alla presenza di vento e sabbia.
Il tetto avrà la struttura di una terrazza, utile ad ospitare elementi impiantitici esterni all’ospedale, adatti a tale posizionamento.
Le attrezzature sanitarie
Il tema della selezione delle attrezzature sanitarie da inserire nell’ospedale è stato molto studiato, allo scopo di tenere conto dei problemi di manutenzione, semplicità d’uso e contenimento dei costi (sia di manutenzione che dei componenti monouso).